LA NOSTRA STORIA
GLI INIZI
La storia dell'Urbetevere affonda le sue radici nell'immediato dopoguerra , quando in Via Alessandro III n°6 a Roma , un gruppo di appassionati di calcio fonda una societa' chiamata Libertas Borgo Cavalleggeri , iscrivendo una squadra al campionato di Terza Categoria. Priva di campo proprio , la domenica la Libertas disputa le gare interne presso il "Borghi" di Prima Porta. La parabola della neonata societa' che era stata costituita con sostegni politici si rivela pero' molto breve. Un settore della dirigenza di cui facevano parte il Presidente Mario Rutolo ed i consiglieri Maggiolini, Pignatelli, Rinaldi ed altri decide cosi di imprimere una svolta alla vita del giovane club , rinnovandone l'organizzazione e cambiando la denominazione sociale in Urbetevere.
L'obiettivo primario resta quello del campo:determinante in questa direzione sara' l'ingresso in societa' dell'Ing.Righi che insieme a Rutolo individua un terreno adatto in Via della Pisana di proprieta' di un certo Frassoldati , stabilendo con questi un contratto di locazione e avviando cosi la costruzione di quello che diventera' il campo dell'Urbetevere. Il centro sportivo che ruota attorno ad un campo di dimensioni regolamentari viene presto dotato di spogliatoi , mentre per la costruzione della tribuna occorre aspettare qualche tempo.
Finalmente in grado di avviare un'attivita' completa grazie al nuovo impianto , negli anni '70 l'Urbetevere diventa una delle societa' di riferimento a Roma per il calcio giovanile , misurandosi alla pari con i club piu' blasonati dell'epoca come l'Almas, Bettini, Pro Calcio Italia, Romulea e Tevere Roma.